Emozioni su emozioni e salvataggi compulsivi fino alla n-mila versione dello stesso file, sono serviti a riempire il mio desktop di idee, nel tempo lasciate a riposo per dar spazio allo studio, all’informazione, alle esperienze senza schermo e al divertimento… innegabile.
Ho scoperto che quello che mi sarebbe piaciuto era toccare con mano prima di produrre qualcosa online. Era importante che quella traccia nella rete servisse a qualcosa e ho subito intuito che parlare di me fosse piuttosto inutile, addirittura più di ora. Pazzesco no?
Certamente questo non mi ha impedito di tirar su vari ed eventuali blog in bilico tra “la passione per la scrittura” e “gli umori altalenanti di una giovane donna a metà tra Dawson creek e Sex and the city”, ma di questo sarete informati negli articoli seguenti, niente scampo.
Nonostante la corsa dei miei coetanei alla realizzazione di un sito personale, ero sempre più convinta che ci volesse un’idea forte, un progetto strutturato e certamente obiettivi da raggiungere e misurare. Pensate ad una attività commerciale qualsiasi… fatto? Un sito deve rispettare gli stessi obiettivi.
Quello che puntualmente e maggiormente mi capita di osservare è il sito brand oriented, diciamo che lo preferisco, vista l’attitudine markettara e le esperienze portate a termine.
E voi? Avete un’attività e vorreste avere il vostro spazio o quello che avete non vi convince più? Vi state guardando attorno? Fate bene.
Il primo passo è documentarsi – anche se siete inesperti conviene capire cosa offre la rete e a che costi – saperne un po’ di più migliorerà il rapporto con il vostro web master e chi nega che potreste scoprire la vostra più grande passione? Con un minimo di interesse, tanta voglia di fare e del tempo libero potreste fare miracoli.
Anche in tv trovate spunti sugli strumenti necessari per la realizzazione di un sito e scommetto che le vostre mail sono stracolme di suggerimenti. Basta cercare su Google “sito web” e troverete MB su MB di guide e siti super veloci per la realizzazione facilitata della vostra presenza online. Trovato qualcosa di utile? Ecco i passi da seguire:
–scegliere gli strumenti e la piattaforma di costruzione se non un web master;
–stabilire gli obiettivi in linea con il target, il tipo di comunicazione insieme alla scelta del logo e della tipologia di contenuti da costruire o veicolare (degli obiettivi discutetene con chiunque, un cervello è sempre troppo poco; per il resto chiedete aiuto a un grafico di fiducia e – per il resto – a una come me);
–scegliere il dominio, possibilmente breve e in linea con il prodotto, gli obiettivi e il contenuto: ci servirà qualcosa di semplice, immediato ed evocativo dei servizi offerti;
–scegliere la grafica più in linea con il “già deciso”, facendo attenzione a non danneggiare il contenuto (es: evitate i colori troppo accesi o troppo scuri, tutto deve essere volto alla migliore lettura e alla veloce ricerca delle informazioni desiderate;
–misurare le performance: ricordare che un risultato per quanto in linea con l’obiettivo, deve essere misurato, analizzato. Ogni punto di arrivo diventa il nuovo punto di partenza per il progetto successivo (come hanno trovato il nostro sito, chi è online, in quali orari e quanto tempo resta tra le nostre pagine, diventano informazioni essenziali per capire se stiamo lavorando bene: nessun sito cresce senza lo studio dei suoi analytics!);
–aggiornate i contenuti e connettetelo ai social media: un sito ha bisogno di essere vivo e di moltiplicare le sue possibilità di successo, ricordando che ognuno ha le proprie caratteristiche e un target di riferimento. Ovviamente vale la regola “più presidiamo e più abbiamo possibilità di farci conoscere” ma ricordando sempre di curare la qualità dei contenuti e non dimenticate: abbandonare un account, non gestirlo e non aggiornarlo costantemente è come non possederlo, solo fatica sprecata.
Credits Immagini: raccolta di Moseek.com dedicata ai siti in monocromatico
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