Ingaggiare Influencer: sì, ma cosa significa?

Nel panorama delle attività di social media marketing sono incluse anche le collaborazioni con gli influencer. Ma cosa significa lavorare con gli influencer e cosa c’è da aspettarsi?

Cominciamo dal’inizio: cosa sono gli influencer e perché dovremmo ingaggiare degli influencer se stiamo gestendo la comunicazione social di un brand?
Gli influencer sono persone come noi ma con un più o meno ampio seguito di pubblico, con la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori in virtù del loro carisma e della loro autorevolezza rispetto a determinate tematiche o aree di interesse. Semplice, no? All’interno di una strategia social potremmo aver bisogno di parlare ad un numero elevato di persone che vada al di là di quelle che ci seguono già, legato a specifici settori che difficilmente con altre azioni così mirate riusciremmo ad intercettare. In soldoni: avere dalla nostra parte un personaggio autorevole in un certo campo e che sappia sintonizzarsi con il nostro target di riferimento, potrebbe farci acquisire un grande visibilità in pochissimo tempo.

I dati parlano chiaro: in Italia gli investimenti sono aumentati del 131% negli ultimi 2 anni, raggiungendo nel 2019 un valore complessivo di 241 milioni di euro. Si è svolto a Milano lʼevento “People are Media” del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di Assolombarda.

Operativamente, sono queste le attività da intraprendere per collaborare con gli influencer, una volta capito di averne l’esigenza strategica:

  • contattare i player di riferimento che gestiscono gli influencer per ottenere uno scouting adeguato in base al brief oppure cercare a manella i profili più adatti alle nostre esigenze e contattarli direttamente;
  • selezionare e condividere con i clienti e nominativi più adatti;
  • realizzare e condividere con il profilo selezionato un contratto dettagliato, realizzato con l’adeguato supporto di un legale;
  • monitorare l’attività dell’influencer ingaggiato;
  • realizzare un report sull’andamento dell’attività, grazie anche all’ottenimento dei dati forniti dallo stesso profilo che ha collaborato;
  • condividere vicendevolmente i feedback dell’attività per capire se tutto ha seguito i piani e le logiche predefinite o meno.

Ora: sei proprio sicuro di aver bisogno di un influencer?

Credits Immagine: rawpixel.com – www.freepik.com

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